ONDAROCK.IT: Con “Fuochi” i Miavagadilania si mettono definitivamente in luce come una delle nuove realtà più interessanti della nostra penisola: da seguire con estrema attenzione
RADIOECO.IT: I Miavagadilania si attestano come uno dei gruppi da tenere più in considerazione nel panorama indie italiano. Fuochi è un lavoro curatissimo in ogni dettaglio (totalmente autoprodotto e registrato dalla band): certosina attenzione per gli arrangiamenti, personalità musicale e voglia di sperimentare non mancano. Un disco a più facce: sognante, oscuro e malinconico, emozionante e delicato.
ROCKAMBULA.COM: i Miavagadilania hanno uno spazio poetico inimmaginabile, un languore impregnato e stratificato che si eleva e romanticizza – a modo suo – un controaltare immaginario, come un viaggio moderno di Verne, su e giù verso i confini non confini di qualcosa che si muove ma non si avverte
SONOFMARKETING.IT: Soltanto cinque tracce che, tuttavia, i Miavagadilania sfruttano al meglio per mettere in mostra le diverse sfaccettature della propria arte, fatta sì di ricerca musicale ma anche di una meticolosa attenzione all’aspetto lirico, sfaccettature che oggi appaiono più definite e dotate di un tocco di personalità anche maggiore che in passato.
ONDALTERNATIVA.IT: Questo terzo lavoro è una sensazionale scoperta ed un’evidente dimostrazione della crescita musicale che questi ragazzi hanno fatto
SHIVERWEBZINE.COM: Un ep vario per quanto breve ma i Miavagadilania sono ancora un bozzolo di idee che devono prendere la giusta forma ed ho il presentimento che non avranno nulla da invidiare a Giardini Di Mirò e Port Royal.
INDIE-EYE.IT: Fuochi raccoglie in un crocicchio cinque tracce intense, meditabonde, il cui getto musicale si stiracchia e si allunga senza alcuna fretta. Pezzi che danno sfogo all’urgenza della scrittura, meno stretta, rispetto ai lavori precedenti, da lacci giovanili tali da poter leggere quel “ci” come un riferimento al di fuori del generazionale.
ILMEGAFONO.ORG: Tanti riferimenti internazionali e nostrani sono evidentemente presenti nella loro musica. Un mix che crea qualcosa di difficile da etichettare e nello stesso tempo facilmente accostabile a diversi generi.
credits
released May 13, 2013
Registrato e mixato tra il 2011 e il 2012 da Elena Capolongo e Claudio Papa, tranne le batterie registrate nell’inverno 2012 da Paolo Perego a CasaMedusa www.casamedusa.com
Hanno suonato nel disco Claudio Papa (voce, chitarra, piano, effetti) Elena Capolongo (chitarra, tastiera, elettronica) Riccardo Madoi (basso, effetti) Luca Oliverio (batteria).
Testi di Claudio Papa, musica di Miavagadilania.
Masterizzato da Alberto Cutolo presso Massive Arts Studios www.massivearts.com
Progetto grafico di Elena Capolongo. miavagadilania@hotmail.com
AutoTuned vocals, pop-punk riffs, frenetic drum loops, a DJ Sabrina the Teenage DJ collaboration: the Liverpool band do hyperpop-rock right. Bandcamp New & Notable Jan 28, 2024
Indie rock band Same, from Pittsburgh, have shades of Pavement and Slint in their chaotic guitars crossed with strong melody lines. Bandcamp New & Notable Oct 15, 2020